Cambiano i confini per i piani sociali. Dal primo dell’anno è in vigore la mappa degli ambiti territoriali della regione Campania, che ha apportato alcune modifiche alla composizione dei singoli distretti. Il termine per i cambiamenti è stato fissato al 30 giugno, ovvero la data entro la quale cesserà l’erogazione dei servizi per i vecchi ambiti, nel frattempo persiste ancora una situazione confusionaria per il passaggio. Per fare chiarezza dalla Regione Campania viene emanato una circolare esplicativa da applicare anche in provincia di Avellino. Si evidenzia innanzitutto che le nuove norme si applicano a quegli Ambiti territoriali che, per effetto della deliberazione n. 320 del 2012, hanno subito modifiche nella composizione dovendo riconvocare il coordinamento istituzionale, l’individuazione delle forme associative e del comune capofila. Gli altri Ambiti territoriali che non hanno subito modificazioni, fra cui l’A1 che comprende 29 comuni del bacino dell’arianese, dell’Ufita, della Baronia e della Media Valle del Calore per una popolazione complessiva di 91.778 abitanti, dovranno comunque procedere al rinnovo o alla modifica della propria forma associativa. Il passaggio però dal vecchio al nuovo porta con sé diverse perplessità. Per gli amministratori dei vari comuni si aggiunge il problema di riorganizzare la rappresentanza in base alla partecipazione comunale e politica. Sta di fatto che nella circolare regionale si sottolinea che il passaggio dal vecchio al nuovo ambito dovrà avvenire tramite forme di concertazione fra gli stessi tendendo sempre in considerazione la continuità dei servizi offerti. Si cerca quindi di non far pesare i cambiamenti sui cittadini.
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