E’ una struttura pericolosa, un danno per la popolazione e l’ambiente. Amianto e rifiuti fanno da padroni. Nel comune di Sant’Angelo all’Esca, lungo via Monsignor Reppucci, una delle strade principali del Paese, c’è un prefabbricato, dismesso da anni, sui cui pannelli ci sono fibre di amianto. La Croce Rossa italiana donò la struttura all’Amministrazione, negli anni del post terremoto. Dal 1997, per lunghi anni, è stata adibita a centro Cri, ma fu chiuso per la presenza di amianto. Oggi è solo una struttura fatiscente. Il sindaco Nicola Penta ha diffidato l’Asl di Avellino chiedendo l’immediata rimozione del manufatto perchè “costituisce un pericolo d’inquinamento ambientale e ricettacolo di rifiuti”. Un verbale dell’Arpac accerta la presenza di fibre di amianto in corrispondenza dei pannelli perimetrali del fabbricato. Il dirigente Asl, Sergio Florio, l’8 novembre 2012 ha così predisposto gli atti tecnici per l’espletamento di una gara d’appalto per smantellare il prefabbricato e bonificare l’area. Con la delibera numero 135 del 24 gennaio, è stata indetta una gara d’appalto, a seguito di esperimento di procedura negoziata, senza previa pubblicazione del bando, con un importo massimo dei lavori da eseguire che ammonta a euro 112.954, 35 oltre l’Iva. Soddisfatto il vice sindaco Attilio Iannuzzo: “Da quando ci siamo insediati, nel 2009, questo problema è stato in cima alle nostre priorità. Abbiamo anche partecipato ad un bando Fers 2007-2013 per la riqualificazione degli edifici comunali inviando un progetto di 250 mila euro. Ottenemmo anche la disponibilità dell’Asl. Come amministrazione comunale avremmo provveduto alla bonifica dell’area. Dopo di ciò, però, solo silenzio. Sia dall’Asl sia dalla Regione Campania. Ad oggi non sappiamo ancora cosa ne è stato di quei progetti. Rimane un’unica preoccupazione: smantellare nel più breve tempo possibile questa struttura e riqualificare la zona. Ammettiamo di aver anche paura a predisporre dei minimi interventi di pulizia, avendo a che fare con fibre di amianto" – ha concluso il vicesindaco Iannuzzo.
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