Fede e devozione intorno a Sant’Oto. In tanti si sono recati nella piccola chiesetta di Rione San Pietro, ad ammirare il romitorio che ha segnato la storia del santo eremita protettore di Ariano e amante dei forestieri. Nella Basilica Cattedrale la celebrazione officiata dal vescovo Giovanni D’Alise alla presenza delle varie autorità cittadine. Quel braccio mostrato ai fedeli, accanto al busto in bronzo del santo, rappresenta un grande simbolo dei protezione da ogni calamità. Si è pregato in contemporanea anche ad Alpignano e Pianezza, in Piemone, comuni legati profondamente a Sant’Ottone dove risiedono molti arianesi trapiantati.
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