Pubblicati dalla Regione Campania i ridimensionamenti di oltre 20 istituti scolastici irpini. 15 avevano subito dei tagli già lo scorso anno. Amarezza e sconforto ha espresso Rosa Grano. Per il Provveditore agli Studi di Avellino, questa decisione si abbatte come una nuova scure sul mondo della scuola, sui dirigenti non ancora di ruolo e alle prese con il riordino scolastico. I disagi sono determinati soprattutto dalle distanze. Già lo scorso anno, ci fu un caos non indifferente con dirigenti e reggenze, distanti tra loro anche 150 chilometri. Secondo il nuovo piano organizzativo non ci saranno più le pluriclassi e non saranno più consentiti gli accorpamenti tra istituti molto differenti tra di loro. Nel frattempo, la Regione intende accelerare i tempi per razionalizzazione della rete scolastica. Le scadenze per l’attuazione del piano sono state già fissate: la prima è quella del 17 dicembre. Entro questa data, le province dovranno formulare le proprie proposte in Regione, dopo aver analizzato quelle dei comuni. Un’accelerazione che lascia interdetti molti docenti e dirigenti, sempre più esposti ai piani di riordino.
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