"Il Comune non faccia propaganda con gli sgomberi - lo comunica Costantino D'Argenio del Partito di rifondazione comunista in una nota - L’attività che il comune si sta accingendo a portare avanti con lo sgombero di alloggi popolari occupati abusivamente non ci convince fino in fondo. Da quanto si apprende, la situazione economica e sociale dei primi sgomberati di questo nuovo ciclo non è quella sbandierata dagli amministratori, che parlavano di intestatari di più appartamenti o di persone con redditi accertati. E’ evidente che in condizioni diverse da quelle descritte - continua D'Argenio - lo sgombero può rappresentare un ulteriore aggravio della già difficile emergenza sociale che la nostra città vive nella crisi. Ai bisogni degli assegnatari non si può rispondere con la propaganda, ma con una programmazione di interventi nell’edilizia popolare e sociale di cui non c’è traccia. Non vorremmo che un’amministrazione in serie difficoltà su più fronti, utilizzi come pura propaganda interventi , che sono di per sé forti e dolorosi, senza la dovuta consapevolezza.  Non sempre legalità e giustizia sono la stessa cosa, e il caso dell’occupazione di alloggi ha a che fare più con la disperazione che con l’illegalità. Se ne tenga conto senza infierire per altri fini", conclude la nota