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Sgombero ex Batavia, Ariano in Movimento: ''Triste storia che danneggia l'immagine della città''

Da Generoso Maraia, di Ariano in Movimento, riceviamo e pubblichiamo:''Lo sgombero dell'ex Batavia in contrada Stazione, un edificio destinato ad accogliere i migranti, pur amareggiandoci non ci sorprende. Tempo addietro Ariano in movimento ha inviato al Prefetto una lista di immobili pubblici, privati ed ecclesiastici da adeguare e destinare all'accoglienza. I Sindaci conoscono questi immobili ma non sembrano propensi a collaborare con la Prefettura.Quello che ci sorprende è la tempistica degli eventi e l'incomprensibile stupore: i migranti sono in quel luogo da diversi giorni e vi opera, a quanto pare, una cooperativa sociale arianese. Questa cooperativa ha operato per conto del Comune o per conto di un privato in quella struttura.? Il Sindaco conosceva quella struttura? Il Comune di Ariano ha rilasciato un'autorizzazione per l'utilizzo dell'immobile?Nel frattempo che le indagini della Polizia di Stato facciano chiarezza sulle singole responsabilitá, istituzionali e non è urgente focalizzarsi su due punti se si vuole evitare che la condizioni dei migranti sgomberati diventino ancor più disumana.Punto uno: il sindaco, in ambito locale, nella qualità di autorità di governo, sanitaria e di protezione civile è il soggetto competente a fronteggiare gli eventi emergenziali verificatisi nel territorio di pertinenza, tra cui lo sgombero dell'ex Batavia.Punto due: il Sindaco attraverso i propri organi deve farsi carico della prima accoglienza, ricovero, vitto e trasporto e dell’assistenza sanitaria, avvalendosi del piano comunale di protezione civile che contiene le risorse cui ricorrere nell’immediatezza.Da questa triste storia ne esce danneggiata non solo la dignitá dei migranti ma quella degli stessi arianesi e dell'immagine della Città.

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