Ritorniamo sulla questione dell’Azienda Consortile per le Politiche Sociali. Con una nota, il vice presidente Rocco Villanova, precisa alcune posizioni del Consorzio: “In merito all’interruzione temporanea dei Servizi domiciliari per motivi di carattere tecnico si precisa che tale provvedimento riguardava esclusivamente i comuni afferenti l’Antenna Sociale di Ariano Irpino e che precedentemente aveva interessato le Antenne Sociali di Grottaminarda e Mirabella Eclano con esiti soddisfacenti. La necessità di rivisitare tecnicamente e gestionalmente i servizi domiciliari erogati ai comuni, preventivamente informati dalla Responsabile Territoriale di Ariano Irpino, è stata dovuta anche dal bisogno di verificare situazioni riferite di mancata assistenza anche a mezzo stampa”. In questo punto, Villanova si riferisce alla storia mandata in onda da Canale 58 di Carmela Lo Conte “ove si lamenta che gli anziani e diversamente abili da oltre un mese e mezzo non ricevono assistenza pur formalmente in essere il Servizio attivo con regolare affidamento e successiva fatturazione all’Ente della qual cosa è in corso verifica per accertare le responsabilità a tutti i livelli e di cui c’è riserva di azione”. Infine, “in risposta all’attacco immotivato delle sigle sindacali in merito al bando di concorso per 32 figure professionali, con i quali abbiamo d’intesa fatto tutti i dovuti passaggi concertativi, quando si sono scomodati a partecipare alle riunioni, e con le RSA interne interessate alla questione e favorevolmente impressionate dalla trasparenza cristallina degli atti licenziati sia per quanto riguarda l’organigramma di organizzazione e il relativo regolamento attuativo di selezione. Bando illegittimo? Illegittime sono le pretese fuori luogo e fuori tempo dei sindacati sicuramente fomentati da posizioni indifendibili a danno di quelle collettive che rischiano concretamente, alla luce anche delle ultime novità regionali in materia di Consorzi, il 31 Luglio 2012 di rimanere definitivamente fuori da qualsivoglia ragionamento. Da questa prospettiva sfidiamo apertamente come CDA, i Sindacati a impugnare il Bando cosi come già velatamente e con fine eleganza fatto dal Presidente Avv. Pratola Vincenzo.Tutti gli atti sono a disposizione per qualsivoglia consultazione”.