Olivicoltori, frantoiani, esperti del settore e semplici estimatori dell’olio extravergine d’oliva di tutta la regione Campania si ritroveranno sabato ( 30 giugno) nella splendida cornice della “Dogana Aragonese” di Flumeri  per la presentazione  della “Guida agli Extravergini   2012”  e del “Manifesto Slow Food  in Difesa dell’Olivicoltura Italiana”. L’appuntamento è alle ore 17,00 con degustazioni, laboratori del gusto e tavola rotonda. L’Amministrazione comunale di Flumeri ed in particolare il Sindaco Angelo Lanza, insieme alla Condotta Irpinia Colline dell'Ufita Taurasi con il suo Fiduciario, Franco Archidiacono, invitano non solo il mondo agricolo, ma anche quello del consumatore a partecipare per un approccio più consapevole con quella che rappresenta una delle maggiori eccellenze del territorio irpino e che ben figura nel confronto con gli oli di tutta Italia.  Le scelte effettuate da Slow Food sulla Guida nazionale agli  extravergini lo dimostra premiando tre oli irpini, due nella categoria “Grandi oli”, uno nella categoria “Olio Slow” ed assegnando in questo stesso territorio la “Chiocciola”, una nuova menzione dedicata alle aziende di cui Slow Food ha “particolarmente apprezzato la costanza, il serio lavoro nell’interpretare valori organolettici, territoriali ed ambientali”, come scrive Diego Saracco, curatore della Guida.  “In Irpinia- spiega Franco Archidiacono-  il comparto oleario mostra un notevole dinamismo. Sono ormai oltre 100 le aziende del territorio della DOP Irpinia Colline dell'Ufita che imbottigliano. Molti i frantoi visitabili. Oltre alla Ravece che è la nostra cultivar, molto importanti sono le produzioni di Marinese e Ogliarola che rendono il nostro prodotto meno estremo e più avvicinabile ad un pubblico meno attento e sensibile alle radici di un territorio che sono ben espresse per l'appunto dalla Ravece. Avere in un pomeriggio una buona parte dei produttori della Regione Campania, significa discutere e condividere problemi e virtù di un territorio. Immaginare l'avvio del progetto delle strade dell'olio, pensare alle possibili strutture pubbliche che potrebbero ospitare incontri ,degustazioni, seminari, così come lo è la struttura della Dogana Aragonese a Flumeri che oltre ad insediare un luogo strategico  dal punto di vista della viabilità è invidiabile per la sua storia e l'architettura che rappresenta. " La Guida, alla sua 12esima edizione, oltre a presentare il meglio della produzione olearia italiana con una selezione di 1004 extravergini, mira a promuovere ed a tutelare la biodiversità dell’olio extravergine attraverso la pubblicazione del “Manifesto Slow Food  in Difesa dell’Olivicoltura Italiana” che tra i diversi articoli fa appello “a che la filosofia produttiva e di consumo privilegi la qualità e l’origine, unico modo per distinguere i nostri oli dal prodotto anonimo ed omologato che domina sul mercato italiano dell’extravergine. Solo così la grande biodiversità di cui è costituita l’olivicoltura italiana può risultare vincente”. L’appuntamento a Flumeri che gode anche del patrocinio della Provincia e della Camera di Commercio di Avellino, oltre che del Comune di Flumeri, sarà, quindi, anche un importante momento di confronto. Il programma della manifestazione , come anticipato, inizierà alle diciassette e prevede un benvenuto nel puro stile Slow Food, accogliendo la popolazione ed i partecipanti con pane crusco di Montecalvo Irpino e olio extravergine d’oliva di Ravece. Tempo degli assaggi e alle 17.30 ci si ritroverà al banco di degustazione dei produttori della Regione Campania presenti in guida. Il dibattito, invece, prenderà il via alle diciotto in punto. Dopo i saluti del sindaco del Comune di Flumeri, Angelo Lanza, e dell’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Avellino, Raffaele Coppola, introdurrà i lavori Franco Archidiacono, Fiduciario della Condotta Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi. A seguire interverrà Dario Ferro, vice curatore della Guida agli Extravergini di Slow Food, che approfondirà nei dettagli il vademecum redatto per il 2012.  “La DOP: un'opportunità per la valorizzazione degli oli Campani” sarà, invece, l’argomento trattato da Maria Luisa Ambrosino, Responsabile Laboratorio Analisi Sensoriale della Cciaa di Napoli, mentre toccherà a Nicola Sorbo, Fiduciario Condotta Slow Food Volturno, illustrare “Il Manifesto Slow Food in difesa dell’olivicoltura italiana”. Le conclusioni dell’incontro saranno affidate al Presidente Slow Food Campania e Basilicata Gaetano Pascale, l’intera discussione sarà moderata dalla giornalista del Corriere del Mezzogiorno, Laura Gambacorta. Saranno presenti durante il dibattito tutte le associazioni di categoria ed associazioni territoriali che operano nel settore olivicolo. Al temine, ampio spazio sarà dedicato “all’olio extravergine d’oliva in cucina e la stagione del territorio a tavola” con la partecipazione diretta dell’Azienda Agrituristica “Il Torchio” di Montecalvo, dell’Azienda Agrituristica “Regio Tratturo” di Ariano Irpino, l’Azienda Agrituristica “Fontana Madonna” di Frigento e la “Cantina Guerriero” di Taurasi.  Alle ore 20.30 partirà il Laboratorio del Gusto: “L’olio extravergine d’oliva della varietà Ravece sposa le eccellenze di stagione del territorio Irpino”, a cura di Filomena D’Avino, collaboratrice della Guida agli Extravergini.