In merito alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dall'assessore del Comune di Solofra, Luigi De Stefano, in data 19 marzo 2013, l'associazione T.e S.I. - Tutela e Sviluppo Integrato - tiene a precisare quanto segue:
"Ci piace ricordare che la nostra è un’associazione culturale di utilità sociale e formativa, senza scopo di lucro e soprattutto che non aderisce, né intende aderire, a nessun partito politico e che si è costituita per volontà di liberi professionisti, ingegneri e architetti, che hanno regolarmente compiuto il proprio percorso formativo. Un’associazione sempre aperta ad ascoltare e ad aprire le proprie porte a tutti i cittadini, disposta ad affrontare problematiche e questioni di estrema rilevanza per il futuro della comunità. Da due anni lavoriamo su varie tematiche ottenendo tanti elogi anche da Enti e Istituzioni non solo locali: ne è un esempio il rapporto di stima reciproco instaurato con l'amministrazione comunale di Cava de' Tirreni. In questa direzione, ricordiamo che in più occasioni lo stesso Sindaco di Solofra, Michele Vignola, non ha mancato di sottolineare il lavoro che T.e S.I. ha prodotto per informare e proporre soluzioni ai problemi urbanistici, e non solo, della nostra Città.
Di più, la nostra associazione ha talmente stimolato il dibattito sul territorio che buona parte dei temi proposti sono stati riportati pedissequamente anche nel programma elettorale delle liste concorrenti alle ultime amministrative e gli stessi sono oggi azioni di Governo.
Al netto di quanto premesso, pensiamo che dalla nota dell’assessore Luigi De Stefano emerga chiaro uno stato di confusione in quanto è evidente un passo indietro rispetto alla delibera di Consiglio comunale del 15 febbraio 2013 in cui l’amministrazione si è impegnata a porre in essere ogni azione e provvedimento perché trovi concreta attuazione il ricorso agli strumenti della cd Legge Sviluppo. Siamo dispiaciuti nel prendere atto dell’attacco gratuito ricevuto da colui che è un dipendente dei cittadini solofrani, Luigi De Stefano, che spesso - per la sua apprezzabile voglia di fare - invade argomenti e materie di non sua competenza e che fa emergere, purtroppo, anche un pizzico di troppa superficialità che sfocia in una non gradita confusione tecnica; l’esempio più evidente è il paragonare l’applicazione di una chiara legge nazionale ad una vicenda giudiziaria (cd. “Caso C4”), questione delicatissima di cui se ne sta occupando la magistratura. Inoltre, non rispondere a legittime richieste formulate da liberi cittadini, significa non adempiere a quanto disposto nella legge n. 241/1990 con conseguenti serie problematiche, anche economiche, e la probabilità che l’amministrazione dovrà poi difendersi da conseguenti richieste di risarcimento dei danni. Si vuole, altresì, ricordare che nessuna legge, regolamento o norma prevede che per poter avviare una nuova attività in Italia, deve necessariamente correre l'obbligatorietà di fare (o protocollare) istanza all’assessore al Suap.
Vogliamo però cogliere l’aspetto positivo della nota in questione e dunque a Luigi De Stefano va il nostro plauso per i continui e continuativi contatti con l'Asi di Avellino circa il confronto portato avanti sui temi della variante al piano stesso. Sarebbe opportuno, perciò, informare anche la cittadinanza sui seguenti punti:
Il presidente dell'Asi Giulio Belmonte s'impegnò a Solofra durante il nostro Convegno (1 febbraio 2013) a presentare - entro marzo - una bozza di variante al Piano Asi. A che punto siamo? Il questionario distribuito dalla stessa amministrazione di Solofra che fine ha fatto e quali sono stati gli esiti?
Nello specifico, circa le attività di competenza dell'assessore Luigi De Stefano, chiediamo come lo stesso sta potenziando il suo ufficio/sportello Suap? Come Egli intende sburocratizzare e quindi facilitare il rapporto tra cittadino e l’amministrazione? Quando tempo ci vorrà ancora affinchè venga attivato sul portale web del Comune una sezione dedicata alla strumentazione urbanistica vigente?
Queste sono solo alcune delle domande che poniamo oggi a mezzo stampa all’assessore Luigi De Stefano ma che vorremmo porre allo stesso, senza se e senza ma, anche in un pubblico dibattito, ricordando che è legittimo pensare ed è giusto sperare che ci sia per Solofra un futuro migliore da costruire insieme. Sul punto, diamo atto al Sindaco Vignola e all'assessore all'Urbanistica Gerardo De Stefano della loro intensa partecipazione a tutti i nostri incontri. Luigi De Stefano abbia la consapevolezza di ricordare che chi è stato investito del diritto di rappresentanza deve esercitarla in democrazia, secondo regole di partecipazione e come previsto dai principi costituzionali. A buon intenditori!".
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