Strada provinciale 38 che dalla località Cappella nel Comune di Sturno conduce al bivio di Frigento: da questa arteria che ricade nei due comuni irpini, si notano ammucchiati nel sottobosco, rifiuti di varia natura: bottiglie di plastica, vetro, bidoni, frigoriferi e anche vecchi televisori. Il bordo strada è intasato da fogliame e arbusti che soprattutto col maltempo, creano pericolo alla circolazione.
A denunciare la situazione Nicola Di Paola, ex-maresciallo in pensione e Vincenzo Moccia, poliziotto in servizio al Commissariato di Ariano che fanno appello alle Istituzioni e ai cittadini. “Nei nostri paesi – dicono - c’è ancora molto da fare ma il senso civico ed il rispetto dell'ambiente sembrano essere un problema altrui”. Nonostante la raccolta differenziata porta a porta, c’è ancora chi preferisce abbandonare rifiuti di ogni genere lungo la strada. Dall’altra parte, ci sono le istituzioni che non fanno il dovere, perché potrebbero perseguire penalmente chi incendia o abbandona i rifiuti.
“Bisogna denunciare – scrivono Di Paola e Moccia – chi infrange la legge, e capire una volta per tutte che con il buonismo non si va da nessuna parte”.
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