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Terremoto, i Comuni avviano altri sopralluoghi. A Montefusco chiuse anche le Chiese. Ecco il piano di evacuazione in caso di emergenza

AGGIORNAMENTO: NESSUNA CRITICITA' EMERSA DAL MONITORAGGIO. RIAPRONO SCUOLE E CHIESE

montefusco foto

Sciame sismico e scossa 4.0 (con epicentro a Montefredane alle 21.49) (VEDI ALTRO SERVIZIO IN APERTURA): i Comuni continuano a monitorare la situazione tenendo alta l'attenzione sugli edifici scolastici e non.

A seguito della circolare della Prefettura di Avellino, nella notte è stato disposto l’avvio del C.O.C. – Centro Operativo Comunale per il monitoraggio del territorio - in costante contatto con gli enti competenti e con la Protezione Civile.
In via precauzionale - fa sapere il sindaco di Montefusco Salvatore Santangelo -  e anche su invito della Prefettura, è stata emanata l'ordinanza di chiusura delle scuole, delle chiese e dei palazzi storici comunali fino a nuovo avviso, al fine di consentire le opportune verifiche di sicurezza.
"Si invita la cittadinanza a mantenere la calma, evitando situazioni di allarme e proseguendo serenamente le normali attività".
Come previsto dal Piano Comunale di Protezione Civile, ecco le aree strategiche individuate in caso di emergenza:
🅰️ AREE DI ATTESA(per il primo raduno sicuro della popolazione)
Largo Morosini
Casale San Felice
Piazzale Convento di S. Egidio


🏕️ AREE DI ACCOGLIENZA E RICOVERO (per ospitare temporaneamente la popolazione in caso di emergenza)
Piazza Serra
S. Egidio – Campo di calcetto
Scuola materna


🏢 AREA COPERTA Palazzetto dello Sport – S. Egidio


🚒 AREA DI AMMASSAMENTO (per mezzi di soccorso e personale operativo)
Area interna/esterna Palazzetto dello Sport – S. Egidio.


L’Amministrazione Comunale e il Centro Operativo Comunale resteranno attivi per i dovuti controlli, fornendo aggiornamenti tempestivi alla popolazione.

AGGIORNAMENTO 27 OTTOBRE 

A seguito delle verifiche e dei sopralluoghi effettuati dall’Ufficio Tecnico Comunale, congiuntamente al Vigile Urbano e agli Amministratori, non sono emerse criticità strutturali o situazioni di pericolo per la pubblica incolumità.

Pertanto, con ordinanza sindacale n. 64/2025, è stata disposta la riapertura delle scuole e delle chiese comunali, con la regolare ripresa delle attività didattiche e religiose.

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