Un tribunale a Grottaminarda che metta insieme quelli di Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi che il Governo intende sopprimere. La proposta arriva dall’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita. I sindaci che fanno parte della giunta della neonata istituzione hanno già adottato una delibera (firmata da Bonito, Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Gesualdo, Grottaminarda, Melito, Sturno e Villamaina). Ora la richiesta verrà inoltrata al ministro Guardasigilli, Paola Severino, e a tutti gli organi competenti. Per l’eventuale ufficio giudiziario grottese, gli amministratori hanno pensato anche ad una collocazione, quella dove attualmente c’è la sede distaccata dell’Università di Napoli, a due passi dall’uscita dell’autostrada.
L’idea è quella di evitare che l’Irpinia interna resti senza una Procura della Repubblica per via del possibile accorpamento di Ariano a Benevento e di Sant’Angelo dei Lombardi ad Avellino. Si tratta di una proposta che certamente solleverà un’accesa discussione e che il sindaco Ianniciello ha annunciato di voler portare lunedì ad Ariano in occasione della manifestazione a difesa del tribunale del Tricolle. Ma il consiglio dell’Unione riunito a Grotta ha affrontato anche altri argomenti.
Nuovi ingressi in giunta, e in consiglio, ed elezione del Revisore economico – finanziario sono stati gli altri punti all’ordine del giorno della seduta.
Altro tema di rilievo: la partecipazione solidale di Terre dell’Ufita, su idea del vicepresidente dell’assemblea Rosaria Bruno, a favore delle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna. Programmazione di manifestazioni per la raccolta di fondi, ma soprattutto la stesura di una lista di tecnici, artigiani ed imprese ufitane che possano dare un contributo pratico alla ricostruzione post-sisma.
Infine, Ianniciello ha reso noto di aver scritto, in qualità di presidente dell’Unione, al Ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera, per chiedergli un incontro sulla Irisbus; al governo e a Caldoro per ottenere chiarimenti sull’Alta Capacità; al presidente della Provincia Sibilia affinché inviti i sindaci di Terre dell’Ufita ai tavoli dove si parla di sviluppo della nostra provincia.
Ancora, è stato affrontato il tema della gestione sovra comunale di alcuni servizi. C’è condivisione su un unico comando di Polizia Municipale. Mentre è stato preso atto che la gestione dei servizi sociali, così come previsto dalla legge, non potrà essere modificata e dovrà rimanere in capo al Consorzio Sociale A1
Commenta l'articolo