Scende in campo il sindaco di Vallata per chiarire quanto circolato su alcuni quotidiani circa lo sfratto dei carabinieri dalla struttura comunale dove attualmente risiedono. In effetti, afferma il primo cittadino Leone, è stato solo detto che i Carabinieri che occupavano gli alloggi di servizio dello stabile avrebbero dovuto liberarli e non invece la caserma dove si svolge l’attività operativa dell’arma. La decisione è maturata dopo che al Comune sono stati notificati precetti giudiziari che indicavano il danno patrimoniale e di salute subito da alcuni Carabinieri che alloggiavano negli appartamenti della caserma. Il sindaco continua affermando e chiarendo che l’ente è stato condannato dal Tribunale di Benevento a pagare 20mila euro di risarcimento per le denunce presentate. Proprio per il ripetersi di tali situazioni, il comune si è visto costretto ad invitare a lasciare gli alloggi ma non gli uffici della caserma. Il sindaco, infine, sottolinea che che la somma che percepisce il comune dalla prefettura per il sostegno della caserma serve a ben poco rispetto alle esigenze.
Commenta l'articolo