"Prima le scritte sulle vetrine dei negozi e sui veicoli tra corso Europa e corso Vittorio Emanuele, poi i nuovi atti vandalici al complesso dell’ex GIL dove sono state finanche distrutte alcune panchine in marmo - così in una nota il sindaco Paolo Foti -.
Sono episodi che dovrebbero far riflettere l’amministrazione, certamente, ma soprattutto gli avellinesi che vorrebbero passeggiare o sedersi tranquillamente e ammirare le strutture della nostra città, non certamente gli scempi che siamo costretti a vedere. Qualche mese fa ho fatto appello alla coscienza dei cittadini, alla loro sensibilità, affinchè questa città riacquisti quel senso civico che è andato perdendosi nel corso degli ultimi anni. Degrado e vandalismo si combattono insieme - continua il primo cittadino del capoluogo -. Questa amministrazione da sola non ce la può fare se tra i cittadini non si riscoprono spirito civico, coesione sociale, senso di appartenenza. Siamo pronti ad interventi forti di tutela e di prevenzione, come il posizionamento di telecamere o un maggiore presidio dell’area da parte dei vigili urbani, anche con il sostegno delle forze dell’ordine. Ma questo non basterà mai se tra i cittadini non matura quella consapevolezza che atti del genere non colpiscono un’amministrazione o un singolo luogo, ma si ripercuotono sull’intera città, sull’immagine che vogliamo dare di Avellino anche all’esterno. Denunciamo gli atti di vandalismo e facciamolo liberamente, senza paura. Stiamo parlando della nostra città!", ha concluso Foti
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