Chiusa la vicenda degli operatori dell’Azienda Consortile per le politiche sociali dell’Ambito A1 con un patto di garanzia territoriale. A seguito di una estenuante trattativa passa la mediazione forte e risoluta del Vice Presidente Rocco Villanova che mette d’accordo le parti sindacali ed il Direttore Generale, mantenendo in essere l’indirizzo politico dettato dall’Assemblea dei Sindaci in merito alla razionalizzazione dei costi relativi al personale salvaguardando il personale nella sua interezza numerica. Cardine dell’accordo è la riduzione oraria di tutto il personale di 3 ore settimanali (da 18 a 15) per un recupero complessivo di 12 ore mensili per operatore ed un totale generale di 396 ore mensili, 2772 per mesi sette a tutto il 28/02/2013 con un significativo risparmio economico alla voce personale di circa euro 54.000,00 che verranno reinvestiti in Servizi al territorio. I contratti saranno a tempo determinato con decorrenza 16 Agosto 2012 e termine di scadenza al 28/02/2013 nelle more della selezione di evidenza pubblica, confidando nel ritrovato buon senso dei sindacati che come risulta evidente ha provocato ai lavoratori danno economico ed esistenziale a causa dell’ improvvida scelta di osteggiare e far ritirare il bando per opportunità dai Sindaci. Così commenta l’esito della vertenza il direttore generale Pippo:  “La seria preoccupazione che mi viene dall’esperienza passata e che i sindacati, alla luce di  quanto accaduto, continueranno ad essere grande parte del problema e non la soluzione dello stesso. Esprimo grande soddisfazione soprattutto in merito al punto che prevede il  nuovo assetto strutturale e organizzativo concordato con la parte sindacale e punto nodale dell’accordo vero motivo del contendere. Ringrazio il Vice Presidente per l’ascolto e per la grande mediazione soprattutto nei momenti  piu’ critici e per la sensibilità dimostrata nel migliorare il precedente accordo già siglato dai sindacati che prevedeva i contratti co.pro e che di fatto riportava la condizione dei dipendenti indietro di almeno 12 anni, fatto inaccettabile sia per il CDA che per il sottoscritto. Ringrazio infine per la disponibilità manifestata da parte delle Assistenti Sociali e dell’ Ufficio Amministrativo a coprire eventuali emergenze a titolo non oneroso”.