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Cronaca

37 bare in fila, "La prima speranza è il rispetto delle regole": le parole del Vescovo Pascarella

37 le bare in fila. Il corpo dell'autista è rimasto a disposizione dei Magistrati. Il Vescovo dal Palatrincone di Monterusciello: "Non lasciamo soli questi nostri fratelli, soprattutto quelli che si sono ritrovati senza sostegni economici. La tragedia ci spinga ad essere più responsabili. Il dolore, trampolino di lancio per una convivenza più solidale"

funerali

Un'intera comunità sta partecipando ai funerali celebrati all'interno del Palatrincone di Monterusciello. 37 le bare in fila. Il corpo dell'autista è rimasto a disposizione dei Magistrati. Prima la lettura della lunga lista delle vittime poi l'inizio della celebrazione. Sul pulpito, il Vescovo Gennaro Pascarella. A rappresentare l'Italia, il Premier Letta. Presenti il Presidente Caldoro, il Ministro De Girolamo, il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, il sindaco di Monteforte Antonio De Stefano. "La morte è come un taglio sul crudo della propria carne - ha detto il Vescovo -. Tanti hanno perso figli, figlie, genitori. Ai magistrati spetterà fare chiarezza sulla dinamica. La prima speranza è il rispetto delle regole.  Vogliamo pregare per tutti coloro che sono morti tragicamente e per quelli che lottano tra la vita e la morte. E' un lungo e straziante elenco. Questa vicenda ci spinga a sentirci più responsabili. Il dolore può diventare trampolino di lancio per una convivenza più solidale". Da Papa Francesca un telegramma di cordoglio. 

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