Sono entrati nell'istituto, fino all'aula informatica del secondo piano, portando via pc, materiale tecnologico (diversi tablet) e rovistando dappertutto. Presa di mira la Scuola Secondaria di Primo Grado Stanislao Mancini. Anche questa volta il colpo potrebbe portar la firma della banda denominata dei computer che sta saccheggiando diversi istituti scolastici: è quanto successo, in ordine di tempo, a Flumeri, Sturno, Melito, Monteforte, Carife e Guardia dei Lombardi. Nel caso in questione, quello di Ariano, ignoti hanno ripulito l’aula tecnologica del plesso scolastico del Piano di Zona rubando almeno una quindicina di computer Apple da poco consegnati alla scuola e finanziati con risorse Fers, ma non contenti si sono addentrati negli altri locali della scuola mettendo mani ovunque. Di buon ora, uno dei collaboratori scolastici, aprendo l’istituto ha notato segni di effrazione sulle porte d’ingresso, mentre la serranda della finestra del dirigente scolastico è stata smantellata. Forse, questo potrebbe esser stato l’accesso dei ladri per addentrarsi nella scuola fino al piano superiore. All’arrivo degli altri collaboratori, della segretaria amministrativa, dei primi professori, è scattato l’allarme al 113. La squadra scientifica del commissariato di Ariano Irpino è accorsa sul posto per i rilievi del caso. Amareggiato il dirigente Luciano Maria Monaco, insediatosi da poche settimana all’istituto Mancini. “Dobbiamo ancora quantizzare il valore del furto, ma sta di fatto – dice Monaco – che il danno è sicuramente morale”. Mentre le indagini degli uomini della scientifica continuano, gli studenti della Mancini sono rimasti privi di essenziali strumenti per la didattica. È un oltraggio alle giovani generazioni che sono ancora nel mezzo del loro percorso formativo.