Tenta di entrare nel carcere di Ariano con 12 grammi di hashish ma grazie al fiuto di tre cani anti droga, la consegna non va a buon fine. Nei guai una 30enne della provincia di Napoli in visita al suo convivente recluso nella struttura penitenziari di via Cardito. Durante il colloquio la donna aveva pensato bene di introdurre la sostanza stupefacente ma non aveva tenuto conto del fiuto di Book, Ania e Bella, i cani che hanno permesso di bloccarla ed arrestarla subito, dal momento che aveva addosso una quantità elevata di droga. Per quantitativi minori non è infatti previsto l’arresto.
Il direttore del Carcere di Ariano Gianfranco Marcello ringrazia il personale di polizia penitenziaria del reparto coordinato dal Commissario Capo Tiziana Perillo, capace di raggiungere sempre gli obiettivi istituzionali sia per il trattamento dei detenuti che per la sicurezza dell’istituto. I familiari dei reclusi spesso cercano di introdurre droga negli istituti penitenziari. Il provveditorato regionale ha istituito perciò un sistema di controllo con i cani anti droga. E proprio grazie alla loro collaborazione che è stato possibile fermare la donna che stava tentando di far circolare droga nel carcere del Tricolle. Il Magistrato ha subito confermato l’arresto. La donna è ora ai domiciliari. Sequestrato anche materiale in suo possesso, al vaglio degli inquirenti.
Nella casa circondariale di Ariano si vivono anche esperienze positive. Nei giorni scorsi infatti sono stati celebrati due matrimoni. “A chi si comporta bene –spiega il direttore Marcello – diamo tutto ciò che possiamo. Cerchiamo di coniugare sicurezza e momenti positivi”.
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