È stata ritrovata questa mattina l’arma con la quale è stato ucciso Halili Tahir, il 49enne di origini albanesi, che viveva a Giardinetto, piccolo comune della provincia di Foggia. Il delitto di natura passionale si è consumato nella notte nella zona industriale di Camporeale ad Ariano Irpino.
Halili Tahir era sull’asfalto di fianco all’auto nella quale gli uomini del Nucleo Operativo Radio Mobile hanno trovato anche una donna in preda alla paura. I militari, mentre perlustravano la SS90, si sono accorti di un uomo che saliva in macchina e procedeva a tutto gas. Poco distante, si era consumato il delitto. Inseguita l’auto, i carabinieri sono riusciti a fermare l’uomo identificandolo in un 52enne di Montaguto, Alessandro Palermiti, ex operaio forestale e agricoltore, sposato e con due figlie, che dopo le formalità di rito è stato condotto presso il penitenziario di Ariano. L’attività investigativa ha poi permesso di ricostruire il movente dell’omicidio: gelosia in amore. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, Palermiti aveva raggiunto la moglie all'uscita dall'agriturismo dove di tanto in tanto lavorava. Non si spiegava come ancora una volta fosse in ritardo. e l'amara sorpresa di trovarla a bordo di una Mercedes in compagnia dell’altro e la rabbia hapreso il sopravvento fino al tragico epilogo. Le indagini dei militari dell’Arma guidati dal capitano della Compagnia Andrea Marchese, coordinate dalla Procura di Benevento, stanno per avviarsi a conclusione mettendo in ordine tutti gli elementi che hanno determinato la morte di Halili Tahir. Si attende la prossima settimana per l'autopsia e anche per la convalida dell'arresto di Alessandro Palermiti.
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