Da tempo picchiava i genitori ultraottantenni per avere soldi da spendere nelle slot machine e droga. Oggi l’ultimo gesto violento compiuto contro la madre mandandola all’ospedale di Ariano, dove l’anziana è ricoverata in prognosi riservata. I carabinieri di Ariano, guidati dal capitano Davini, hanno così arrestato un quarantenne del posto per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, disoccupato e con precedenti per assunzione di droga, preso dalla febbre del gioco alle macchinette e dal vizio della drogaminacciava i genitori ottantenni per la richiesta di denaro. Diverse le occasioni in cui i genitori lo hanno perdonato, cercando una vita di uscita con la collaborazione degli assistenti sociali. Molte le volte in cui i carabinieri sono intervenuti per trovare una soluzione. Tutti hanno messo in campo diverse azioni possibili per far uscire l’uomo dal vizio del gioco e dal tunnel della droga, ma oggi l’episodio clou. L’uomo avanza un’ingente richiesta di denaro. Padre e madre gli negano i soldi. Lui non ci sta. Va su tutte le furie. Comincia ad urlare ed inveire contro di loro. Cerca di fare presa sulla madre, ma anche lei cerca di tenere a freno gli istinti del figlio. Fino a quando il quarantenne comincia a picchiare brutalmente la madre. L’ottantenne per le dure percosse è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Ariano dove è stata sottoposta ad accertamenti approfonditi. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi per la gravità delle ferite riportate. Pronta la segnalazione ai carabinieri che hanno prontamente arrestato l’uomo per il reato di lesioni gravi e maltrattamentoin famiglia. Domani mattina il gip valuterà o meno la conferma dell’arresto. Sta di fatto che la misura restrittiva è stata necessaria per allontanare il quarantenne dall’ambiente domestico. Una storia sicuramente figlia del degrado sociale ed economico.
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