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Cronaca

Ariano, parcometri pieni di monete: nessuno li svuota

Parcometri in tilt nell’attesa che sia individuato il responsabile alla manutenzione. Palleggio di competenze fra vigili urbani ed economato, intanto si perdono gli introiti della sosta mentre per arrivano le multe. 

ariano piano traffico

Nessuno svuota i parcometri in città. O meglio c’è un palleggio di competenze e una procedura che parrebbe di semplice risoluzione si blocca nelle maglie della burocrazia. 
Esclusa la colonnina nei pressi della villa comunale, le altre sono talmente cariche di monetine da non permettere la fuoriuscita dei tagliandi. Così la sosta a pagamento precipita per l’ennesima volta nel caos. Il povero automobilista davanti alla scritta in sovraimpressione non sa come comportarsi. Chi è più informato, magari si premunisce del cosiddetto grattino, ma c’è anche chi non perde tempo per comprendere cosa fare per una sosta anche di pochi minuti, ignori che si può comunque incorrere nelle sanzioni. Di fatti, pur se i parcometri sono in tilt, gli addetti dell’Amu che si occupano dei controlli perlustrano quotidianamente le aree della sosta. Oltre a questo aspetto, è da rilevare anche il danno alle casse comunali. Basta considerare che gli apparecchi sono fuori servizio da oltre dieci giorni, e di conseguenza la perdita economica inizia ad essere consistente soprattutto dopo il lungo Ponte di Ognissanti che ha visto aumentare il flusso di ex arianesi rientrati per la consueta visita ai propri defunti.
Sta di fatto che con il passaggio della gestione dal Consorzio Centro Storico all’amministrazione, cambiano anche i responsabili della corresponsione degli introiti. Se la chiavetta è stata consegnata al comando dei vigili urbani, ora bisognerebbe individuare le figure ma per lo più definire colui che dovrà frequentare il corso per la manutenzione. Il Consorzio aveva formato una persona attraverso la ditta di Perugia, che per qualche tempo – sotto forma di volontariato - recuperava la somma alla presenza dei caschi bianchi consegnandola all’ufficio comunale preposto. Adesso tale procedura è stata sospesa, e diventa necessario prendere una decisione. Nell’attesa di definire un contratto di manutenzione, l’empasse potrebbe essere risolta dall’Amu. Si sta dunque prendendo in considerazione di affidare sempre con una formula gratuita la manutenzione al personale competente dell’Azienda di Mobilità Ufitana. Il comandante dei vigili sta aspettando la risposta da parte del direttore d’esercizio, Gerardo Caccese.   

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