Quattro i furti messi a segno nell’area Pip di Camporeale. Quattro importanti aziende sono state prese di mira durante la notte nell’ultimo weekend. Ancora non quantificato il bottino complessivo sta di fatto che Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri sono all’opera per ricostruire i fatti. Un dato su tutti è che da attenti rilievi della scientifica non sono emerse impronte digitali: questo fa presumere alle forze dell’ordine che chi ha colpito si sia premunito con dei guanti in lattice. Finanche un piede di porco usato per scardinare l’entrata di un’azienda è privo di impronte.
Indagini ad ampio raggio, eppure una prima pista investigativa si sta orientando verso il versante pugliese fra Foggia e San Severo. Di fatti solo un anno fa la Polizia di Stato individuò 5 soggetti di nazionalità rumena responsabili proprio nell’area Pip di aver rubato del rame. Ovviamente sia la Compagnia Carabinieri di Ariano Irpino sia il Commissariato non escludono le altre ipotesi. Nel frattempo, massima collaborazione fra le forze dell’ordine per una costante e capillare attenzione soprattutto nelle fasce notturne laddove insistono obiettivi vulnerabili. Un potenziamento che si estende a tutta l’area della SS 90. Amarezza e sconforto fra gli imprenditori della zona che chiedono anche il potenziamento della rete di pubblica illuminazione.
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