A seguito di mirati servizi investigativi finalizzati al contrasto dello spaccio delle sostanze stupefacenti, i poliziotti del Commissariato di Ariano Irpino hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di due giovani del posto rispettivamente di venticinque e ventisei anni
Le indagini, scaturite a seguito del ricovero in ospedale lo scorso settembre di un giovane arianese in pericolo di vita per aver assunto sostanza del tipo eroina ceduta da spacciatori locali, hanno portato all’identificazione dei due.
La complessa attività d’indagine, scaturita anche dalla capacità dei predetti di eludere i controlli a loro carico attraverso una costante comunicazione che avveniva attraverso l’uso di social-network o l’uso di linguaggi codificati, ha permesso agli uomini del Commissariato di porre fine all’attività di spaccio. Il ventiseienne, tra l’altro era solito recarsi, con cadenza quotidiana, nel napoletano per l’acquisto di droga che poi rivendeva ai giovani del posto ricavandone congrui guadagni.
I due sono stati sottoposti in regime degli arresati domiciliari per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti mentre il venticinquenne veniva ritenuto responsabile anche del reato di lesioni come conseguenza del reato di spaccio.
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