Nel carcere di Ariano Irpino un detenuto collaboratore di giustizia, 35enne napoletano, nella notte ha tentato di dare fuoco alla sua cella in segno di protesta. Si sono vissuti momenti di forte tensione. Otto agenti sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale Frangipane, rimasti leggermente contusi durante la fase di concitazione. L’uomo in preda ad un forte stato di agitazione, minacciava di non voler abbandonare la cella. Si è reso necessario l’utilizzo di estintori. “Sono stato allertato durante la notte dal personale. Avevamo già tentato di calmare il detenuto soddisfando la sua richiesta di una telefonata fortemente irrituale. Ma pare che neppure questo sia bastato. Un episodio spiacevole, che è stato però gestito con la professionalità di sempre da parte del personale intervenuto – ha detto il direttore del Carcere Gianfranco Marcello - abbiamo evitato il peggio, trasferendo poi il detenuto in un’altra cella. Dispiace che durante la colluttazione, nel tentativo di calmare la persona che ha dato vita al gesto di protesta qualcuno dei nostri agenti ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari in ospedale. Per fortuna nessuno di loro ha riportato conseguenze gravi.”
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