Ha tentato il suicidio il detenuto nel carcere di Ariano, che qualche settimana fa ha aggredito insieme ad altri reclusi, alcuni agenti di Polizia penitenziaria. Il 30enne pugliese, si è tagliato le vene dei polsi e poi si è inferto una profonda ferita tra il collo e l’orecchio. Gli agenti lo hanno trovato in una pozza di sangue. L'uomo che avrebbe anche ingerito lamette da barba, è stato immediatamente soccorso e trasportato all'Ospedale Frangipane.
Commenta l'articolo