I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino diretti dal Capitano Andrea Davini hanno tratto in arresto per concussione un CTU del Tribunale di Ariano Irpino. L’uomo, un cinquantenne di Grottaminarda, con l’incarico di Consulente Tecnico d’Ufficio nominato dallo stesso tribunale arianese in un processo civile, é ritenuto responsabile di aver, abusando della sua qualifica, dopo aver prospettato che le conclusioni della sua consulenza sarebbero state sfavorevoli alle ragioni della parte, indotto la stessa a promettergli indebitamente la somma di denaro pari ad euro 9.000,00 al fine di evitare sfavorevoli conclusioni. La denuncia proprio del concusso faceva avviare una serie riscontri e attività d’indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ariano Irpino che consentivano di acquisire presto gravi e circostanziati indizi di colpevolezza sul conto del consulente. Conclusa l’attività investigativa la Procura della Repubblica di Ariano Irpino, particolarmente sensibile a queste fattispecie di reato, le cui indagini sono state dirette in prima persona dal Procuratore Capo Luciano D’Emmanuele, ha richiesto al Gip del locale Tribunale l’emissione, nei confronti di tale soggetto, di un provvedimento di custodia cautelare. Il Gip, concordando integralmente con le risultanze investigative, ha emesso l’ordinanza di Custodia Cautelare in regime di arresti domiciliari, che è stata eseguita dai Carabinieri. L’uomo difeso dagli avvocati Enrico Riccio e Pasqualino Pavone, nell’interrogatorio di garanzia davanti al Gip, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Commenta l'articolo