Anche nel corso di quest’ultimo fine settimana, nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino per il controllo della movida avellinese del venerdì e sabato sera, i carabinieri della Compagnia di Avellino hanno vigilato – come per i fine settimana precedenti – con pattuglie in divisa e in borghese, effettuando posti di controllo lungo le principali arterie stradali e controlli dinanzi ai più frequentati esercizi commerciali di Avellino. Alla fine del servizio, il bilancio è stato di 12 persone denunciate in stato di libertà all’autorità giudiziaria del Tribunale di Avellino e di altre 2 segnalate amministrativamente quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Partendo dall’episodio più eclatante, ovvero del pauroso incidente avvenuto alle prime luci di domenica mattina a Manocalzati, dove il conducente di un’autovettura ha rischiato di finire in un precipizio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile lo hanno deferito in stato di libertà per il reato, previsto dal codice della strada, di rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza alcolica, essendosi appunto rifiutato di sottoporsi all’alcoltest dopo essere miracolosamente uscito indenne dal sinistro stradale. Per lui, autovettura sequestrata a e patente ritirata.
Per lo stesso reato di rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza alcolica è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino anche un 45enne di Montesarchio (BN), il quale, fermato nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale dai carabinieri di San Martino Valle Caudina con l’evidente sintomatologia di chi ha alzato troppo il gomito, si è rifiutato di sottoporsi all’alcoltest. Anche per lui, autovettura sequestrata a e patente di guida ritirata.
Per il reato, questa volta accertato, di guida in stato di ebbrezza alcolica, è finito invece nei guai un 30enne di Avellino, sorpreso nella periferia del capoluogo irpino alla guida di un’autovettura nonostante i successivi esami alcolimetrici abbiano dimostrato che lo stesso avesse un tasso di alcol nel sangue addirittura quattro volte superiore al limite massimo consentito dalla legge. Anche in questo caso, la patente di guida è stata chiaramente ritirata dai carabinieri.
Altre due persone sono invece finite nei guai e denunziate a piede libero alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di guida senza patente. Il primo a essere finito nei guai per questo motivo è un 60enne di Grottolella, sorpreso alla guida di un’automobile munito di una patente estera, ancora in corso di validità, ma non convertibile in Italia. La seconda, invece, è una ragazza 17enne di Solofra, sorpresa dai carabinieri del locale Comando Stazione alla conduzione di un’automobile priva del titolo abilitativo perché chiaramente non ancora conseguito.
Un’altra denuncia è scattata pure per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, cioè nei confronti di un 50enne di Manocalzati sorpreso alla guida di un veicoli che non poteva usare perché sottoposto a sequestro dal dicembre scorso e affidato a lui solo per non gravare sulle casse dello Stato. Avverso il veicolo è scattato un nuovo decreto di sequestro.
Un 35enne di Grottaminarda è invece stato denunciato per il reato di porto illegale di arma bianca, essendo stato sorpreso nell’illegale porto e possesso di un coltello del genere proibito, lungo addirittura 20 cm.
Nel corso di un controllo a un bar di Atripalda, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato a piede libero due amici, sorpresi in stato di ubriachezza a giocare ai videopoker nonostante fosse stato superato l’orario di chiusura del locale e facendo di tutto affinché la titolare non spegnesse le luci. Nei confronti di queste due persone, 45enni di Prata di Principato Ultra e Avellino, è scattata una denuncia per i reati di inosservanza di un provvedimento dell’autorità, rifiuto di fornire le proprie generalità e ubriachezza molesta.
A Solofra, due pregiudicati sono stati nuovamente denunciati alla Procura della Repubblica di Avellino perché responsabili dell’inosservanza degli obblighi inerenti alla misura della sorveglianza speciale di P.S.. I due, entrambi 35enni, uno di Solofra e l’altro di Giffoni Valle Piana, benché avessero il divieto di frequentare persone pregiudicate o comunque controindicate, sono stati sorpresi a diporto per il centro cittadino in compagnia di altre persone gravate da precedenti penali.
Infine, l’ultima persona a finire nei guaio è stata una donna 60enne di Cervinara, responsabile del reato di guida senza patente giacché sorpresa alla guida della propria autovettura senza alcun titolo abilitativo, perché già sospesa a tempo indeterminato dalla motorizzazione di Avellino nel corso del 2011.
Nel corso del medesimo servizio sono poi state segnalate amministrativamente all’Ufficio Territoriale del Governo – Prefettura di Avellino, quali assuntori di sostanze stupefacenti, due persone irpine: una donna di Cervinara sorpresa in possesso di uno spinello contenente 1 grammo di hashish e un uomo di Solofra, sorpreso in possesso di una bustina di cellophane occultata nel portaoggetti dell’auto e contenente 1 grammo di hashish.
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