Nel tardo pomeriggio di ieri, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Avellino, a seguito di mirati accertamenti, ha rintracciato in Viale Italia un’autovettura Citroen C2 di colore nero con a bordo due uomini. I poliziotti, insospettiti  dall’atteggiamento assunto dai due, li hanno pedinati. L’auto giunta nei pressi di una macelleria si è fermata ed è sceso un passeggero che entrato nell’esercizio commerciale è riuscito a farsi cambiare una banconota da 100 euro, risultata falsa. L'uomo presso l’edicola di Piazza San Ciro ha tentato di cambiare, senza riuscirci, un'altra banconota da 100 euro. A seguito di quanto notato il personale della Volante ha deciso di fermare i due uomini. Uno è stato bloccato all’interno dell’auto, l’altro, alla vista dei poliziotti ha provato a dileguarsi a piedi dandosi a precipitosa fuga. Rincorso dagli Agenti è stato fermato con non poche difficoltà, in Via del Gaizo dopo che, scavalcato un cancello, ha cercato invano di nascondersi in un condominio privato. A seguito di perquisizione veicolare e personale, nella tasca della giacca indossata dal conducente della Citroen sono state ritrovate e sequestrate 7 banconote da 100 euro, palesemente false, nonché 395 euro in contanti, in banconote  di vario taglio, frutto dell’attività illecita.  I due uomini, un pregiudicato di 30 anni ed un incensurato di 28 anni, entrambi napoletani, sono stati condotti in Questura e denunciati alla Procura della Repubblica di Avellino per i reati di spendita di banconote false e truffa e contestualmente è stato avviato nei loro confronti  l’iter amministrativo per l’allontanamento con foglio di via obbligatorio.
Ulteriori accertamenti hanno consentito di stabilire che i fermati si erano resi responsabili di  un analogo episodio truffaldino realizzato nella giornata dell'15 ottobre, quando gli stessi sono riusciti a spacciare un’altra banconota falsa da 100 euro. Sono in corso ulteriori indagini al fine di verificare se i due si sono resi responsabili di ulteriori analoghe condotte illecite in questa Provincia;  pertanto la Questura invita  gli eventuali esercenti truffati a sporgere denuncia.