Avevano poco prima già speso in Calabritto (AV) due banconote di 50 euro falsificate e si preparavano a spenderne altre. Ma il loro piano è stato ostacolato dall’intervento di una pattuglia della locale Stazione Carabinieri che rintracciava i due lestofanti.
I carabinieri della Stazione di Calabritto, a seguito di segnalazione da parte di un esercente del piccolo centro dell’Alta Irpinia, riguardante la presenza di due persone in possesso di denaro contraffatto, prontamente intervenivano riuscendo a bloccare l’autovettura con a bordo i due soggetti, identificati in un 26enne e di una 34enne della provincia di Salerno, entrambi con precedenti penali, che tentavano di allontanarsi velocemente dal centro abitato.
La coppia, perquisita dai militari, veniva trovata in possesso di ulteriori diciassette banconote da 50 euro, di ottima fattura e difficilmente distinguibili da quelle originali, riportanti lo stesso numero di serie.
Le diciannove banconote contraffatte sono state quindi sottoposte a sequestro e, alla luce delle evidenze, i due giovani deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo, per detenzione e spendita di monete false.
L’incremento delle attività poste in essere dai Carabinieri in ambito nazionale tese a contrastare i delitti contro la fede pubblica, anche in Provincia di Avellino sta dunque ottenendo concreti risultati. Saranno ora svolte indagini finalizzate sia all’individuazione dei canali attraverso i quali le banconote false sono state immesse in circolazione sia all’identificazione di ulteriori responsabili.
Commenta l'articolo