Sconcerto ad Avellino per l’atto d’intimidazione che si è verificato ieri nei confronti del sindaco di Avellino Giuseppe Galasso. Un grosso petardo è esploso intorno alle 4 del pomeriggio sotto casa del primo cittadino. Nell’abitazione, a quell’ora, c’era solo il figlio di Galasso. Sul posto sono giunti immediatamente i Carabinieri e il questore per i rilievi del caso. Per il momento non si esclude nessuna pista, nemmeno la bravata. Ma il sospetto che si tratti di un avvertimento a Galasso è fondato. Nelle ultime settimane il clima in città si è fatto molto teso. Al sindaco è giunta immediatamente la solidarietà di tutte le forze politiche, sindacali e dei gruppi consiliari
Il primo cittadino, in una conferenza stampa convocata a poche ore di distanza, ha parlato di un atto di vigliaccheria che non fermerà l’attività amministrativa e che non riuscirà ad intimidirlo.
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