Tre persone, due uomini e una donna residenti nella provincia irpina, sono stati denunciati per violazioni varie in materia di ambientale dai Carabinieri della Stazione di Serino, che hanno operato congiuntamente ed in piena sinergia con personale specializzato dell’A.R.P.A. Campania di Avellino.
L’operazione è stata condotta nell’ambito di un controllo ad ampio spettro disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino e finalizzato alla tutela della legalità nella sempre delicata materia ambientale.
I Carabinieri infatti, durante un controllo ad un’impresa specializzata nella compravendita di autoveicoli, hanno scoperto l’esistenza di una vera e propria area adibita a sfasciacarrozze, riscontrando la presenza di oltre 50 tra carcasse di macchine e carrelli rimorchio, 200 pneumatici e diversi altri materiali di risulta intrisi di olii esausti.
Il sito era stato dunque trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto, priva di qualsivoglia forma di pavimentazione, con gravissimi rischi di inquinamento sia per il terreno che per le acque sottostanti, atteso che tutti i materiali rinvenuti erano a contatto diretto con il suolo.
Alla luce delle irregolarità riscontrate i Carabinieri applicavano i sigilli al sito, un’area della superficie di circa 3500 mq, e per i titolari scattava il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.
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