Non basta un divieto di scarico rifiuti ad impedire l’utilizzo irresponsabile di alcuni lembi di terra. Siamo lungo la Strada Provinciale 36, al confine tra Grottaminarda e la Frazione di Carpignano. Una rotatoria snellisce il traffico e di fronte una statua di Padre Pio. Basta percorrere la strada per notare ai lati una vera e propria mini discarica abusiva. Abbandonati sul terreno, rifiuti di ogni genere: bottiglie, lattine, ferri arrugginiti, pneumatici. Qui l'emergenza pare non sia mai stata superata. La raccolta differenziata, ormai diffusa in ogni comune, ha "educato" il cittadino, abituandolo all’idea di selezionare correttamente gli scarti. Purtroppo, però, c’è ancora chi crede di poter inquinare un luogo, trasformandolo in uno sversatoio, lasciando che la natura faccia il suo corso. Gli abitanti della zona hanno da tempo espresso il loro dissenso. Ma le lamentele sono per ora rimaste inascoltate.








Commenta l'articolo