''Suicidio''. Claire Tricia Martin, la cameriera inglese trovata morta a Carpignano, si sarebbe suicidata. E' questo il parere delll’esperto Maurizio Saliva, nominato dalla Procura della Repubblica di Ariano per fare luce sul caso, che questa mattina ha depositato la perizia al pm Michela Paladino, titolare delle indagini. Per l’esperto criminologo napoletano ci sono vari elementi in possesso che riconducono al suicidio tra cui le tracce ematiche, la tipologia delle lesioni, i dati rinvenuti sul primo sopralluogo che descrivono, secondo Saliva, la scena di sangue in maniera accurata e professionale. Tutti elementi per il criminologo che conducono alla soluzione del gesto estremo della donna. Il pubblico ministero intanto dovrà acquisire altri due pareri specifici e poi potrà chiudere definitivamente la vicenda. Una lunga storia quella di Claire, contornata per un po’ di tempo dalle tinte fosche. Claire è stata trovata senza vita infatti la mattina del primo marzo all’interno della villa dei suoceri a Carpignano. Una morte causata da otto coltellate, di cui una sola fatale, quella alla carotide, per cui in un primo momento si è pensato ad un omicidio.