Resta alta l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino che nel, nel territorio della Compagnia di Montella, ha intensificato i servizi presidiando le principali arterie, al fine di monitorare l’accesso nell’Alta Irpinia di malintenzionati e prevenire i c.d. i reati predatori. Questo è il bilancio dell’attività svolta durante week end che ha visto l’impiego di numerosi servizi esterni impegnati in un articolato dispositivo. Numerose sono state le perquisizioni ed i controlli con il risultato di 14 persone denunciate in stato di libertà ed il sequestro di un’arma bianca.
In particolare, nel corso della specifica attività di contrasto finalizzata al controllo del territorio, i Carabinieri di Bagnoli Irpino, hanno denunciato una persona, che portava al seguito, un coltello a serramanico del genere vietato.
Sempre nell’ambito dei medesimi controlli, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, hanno controllato e denunciato 5 rumeni che, per giustificare la loro presenza in loco, avevano fornito false dichiarazioni e due napoletani che, nel corso della verifica dei documenti, avevano fornito documenti falsi attestanti la copertura assicurativa delle proprie autovetture.
Nell’ambito della stessa attività, mediante una serie di posti di controlli effettuati sulle principali vie di comunicazione, è stato denunciato un altro rumeno che, senza aver mai conseguito la patente, si era posto alla guida di una macchina peraltro sprovvista di copertura assicurativa.
Altre tre persone, ancora, che non erano in grado di giustificare la loro presenza in Alta Irpinia, sono state allontanate avviando nei loro confronti la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio. Tra questi un giovane napoletano controllato e contravvenzionato perché vendeva merce illegalmente.
Inoltre, durante i controlli alle persone sottoposte a misure restrittive di vario genere, a Calabritto, veniva denunciato un pregiudicato che oltre alla violazione degli obblighi impostigli, minacciava ed offendeva i Carabinieri che l’avevano controllato.
I Carabinieri di Caposele, infine, grazie a spunti informativi derivanti dall’approfondita conoscenza del territorio, controllavano un indiano sprovvisto di permesso di soggiorno ed il suo datore di lavoro, un commerciante salernitano, che lo aveva assunto violando il T.U. sull’Immigrazione, favorendo di conseguenza la permanenza del clandestino che, dopo le formalità di rito, è stato denunciato ed espulso dal territorio nazionale.
Le attività sono state eseguite in stretta collaborazione con le tre Procure della Repubblica competenti per Territorio di Avellino e Sant’Angelo dei Lombardi.
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