E’ rientrato dalla Cina il 4 febbraio, l’uomo cinese residente a Mirabella Eclano che si trova al momento in isolamento fiduciario presso la sua abitazione in contrada Passo. A far scattare il protocollo anti-coronavirus messo in campo dall’Asl di Avellino, la segnalazione del sindaco di Mirabella Eeclano Giancarlo Ruggiero che nel pomeriggio di ieri ha scritto all’azienda guidata dalla manager Maria Morgante, alla prefettura e ai carabinieri per informarli del ritorno del cinese. Dei fatti è stato informato anche il dirigente scolastico dell’Aeclanum, scuola frequentata dal figlio dell’uomo che ha un’attività commerciale nel comune della Media valle del Calore. L’uomo, nel viaggio di ritorno, ha superato i controlli a cui è stato sottoposto in aeroporto e non presenta alcun sintomo. Questo è il quinto caso in provincia di Avellino di persone che hanno fatto ritorno dalla Cina negli ultimi giorni e per cui è scattato il protocollo e l’isolamento fiduciario. Al momento nella stessa situazione del 45enne di Mirabella, ci sono anche il cinese di Bisaccia, due giovani italiane di origine cinese residenti nell’arianese e la donna residente nell’hinterland avellinese che si era recata in ospedale per la dialisi e che per prima aveva fatto scattare il protocollo. In tutti e cinque i casi si tratta comunque di misure del tutto precauzionali. Nessuno di loro presenta sintomi da contagio, né sono sospettati di aver contratto il virus.
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