Gli avvocati Fabiola De Stefano e Danilo Iacobacci, entrambi del foro di Avellino, difensori di Morsa Stefano, titolare della stazione di servizio Q8 di Paternopoli, con riferimento alla notizia sulle "irregolarità" nell'erogazione del carburante segnalano quanto segue: "Che detto impianto non è stato mai sottoposto a sequestro, nè mai è stata interrotta l'erogazione del carburante, poichè la riparazione è stata effettuata seduta stante da ditta specializzata; che la non corripondenza dell'erogazione riguardava il solo carburante diesel, e non altri carburanti (essendo le altre pompe tutte perfettamente regolari); si precisa, altresì, che la detta erogazione era minimamente inferiore a quanto indicato dalla colonnina; che nessuna responsabilità penale è stata mai posta a carico del gestore, dal momento che: a) il guasto nell'erogazione non era frutto di manomissione alcuna della pompa, bensì di malfunzionamento tecnico; b) la medesima Guardia di Finanza ha irrogato la sola sanzione amministrativa di circa 200 euro, senza sollevare profili penali riconducibili al fatto".
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