E’ il giorno degli interrogatori di garanzia per i tre finiti ai domiciliari nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Avellino ribattezzata “Dolce Vita”. Davanti al gip Giulio Argenio l'ex sindaco Gianluca Festa, l'ex dirigente Filomena Smiraglia e l'architetto Fabio Guerriero che, difeso dall'avvocato Marino Capone, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere:
Subito dopo in Procura, accompagnata dal suo avvocato, è arrivata Filomena Smiraglia. Anche lei si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
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