Fernando Ciampi, il giudice ucciso nella sparatoria di questa mattina presso il Tribunale di Milano, è originario di Fontanarosa. L'uomo è nato nel 1943 nel piccolo comune della Media Valle Calore, dove è proprietario di una casa in centro. ''Figlio del compianto dottor Mario Ciampi - ricorda il sindaco di Fontanarosa Flavio Petroccione- ogni tanto tornava ancora in paese. lo conoscevo ed era una persona perbene e stimata. La sua morte, in maniera così tragica, è un duro colpo per lo Stato ma anche per la nostra comunità che perde un suo figlio che si è distinto nella professione''. Fernando Ciampi, sposato con due figli, dopo l'uscita di scena dell'ex presidente Bartolomeo Quatraro (oggi a Novara), nel 2009 era stato chiamato a guidare la sezione fallimentare ad interim. Lo aveva poi sostituito come presidente Filippo Lamanna. Ciampi aveva fama di intransigente. A Fontanarosa era molto conosciuto e spesso tornava d'estate.
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Si era laureato in Giurisprudenza a Perugia: aveva perso l’uso della mano sinistra in un incidente di gioventù. Stimato in ambito universitario, le sue sentenze erano riferimento a giurisprudenza negli atenei della Statale e in Cattolica: per questo motivo, Ciampi scrisse numerosi testi, soprattutto di diritto societario e fallimentare. La sua azione negli ultimi anni si concentrava soprattutto nel campo dei brevetti, dei marchi, della concorrenza sleale e del diritto d’autore.
Si stringe intorno al dolore della famiglia, don Pasquale Iannuzzo, parroco di Fontanarosa: ''La comunità tutta è rimasta sgomenta di fronte a questa triste notizie. Il giudice Ciampi era una persona stimata e amata in paese, dove spesso tornava dimostrando un legame profondo con la terra d'origine. In questo momento non posso che esprimere, a nome di tutti i parrocchiani, il più sentito cordoglio alla famiglia e ai figli''
LA STRAGE
Spari nel tribunale di Milano, dove sono morte quattro persone, tra cui un avvocato e il giudice Fernando Ciampi, ucciso a colpi di pistola da un imputato all'interno della sua stanza. Il magistrato colpito a morte, Fernando Ciampi, era giudice della sezione fallimentare mentre l'altra vittima accertata è l'avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani. L'uomo che ha aperto il fuoco è Claudio Giardiello, di Benevento, un imputato accusato di bancarotta che dopo essere fuggito in moto è stato arrestato dai carabinieri di Vimercate (Monza e Brianza). Il terzo uomo morto è invece Giorgio Erba, coimputato di Giardiello assieme a Davide Limongelli, rimasto ferito.
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