Dolore e sconcerto a Gesualdo per la tragica scomparsa di Daniele Fulli. Il giovane è stato ritrovato esanime sull'argine del fiume Tevere a Roma, all'altezza di via della Pescaglia, nel quartiere della Magliana. Fulli, 28 anni, era scomparso da casa il 4 gennaio. La sua mamma, Nerina Susino, è nata a Gesualdo, e anche se ha deciso di trasferirsi ormai anni fa, ha sempre mantenuto legami solidi con il paese. Durante il periodo della scomparsa di Daniele, è iniziato il tam tam fra gli amici irpini su Facebook per diffondere le foto del ragazzo e sperare che qualcuno potesse dare notizie utili a riportarlo a casa. Oggi invece la triste scoperta che ha gettato nello sconforto anche la comunità gesualdina che lo ricorda con affetto. Dopo la sua scomparsa del caso se ne era occupato anche la trasmissione Chi l'ha visto.
Gli investigatori hanno scoperto sul collo e all'inguine due segni che potrebbero essere i fori d'entrata di proiettili. Il ragazzo è stato ritrovato disteso in bilico sul greto del fiume, era privo di documenti e con i pantaloni abbassati. Nessuna autovettura è stata trovata in prossimità del corpo. Ad allertare le forze dell'ordine è stato un passante.
In serata i genitori del ragazzo sono stati ascoltati dalla polizia. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore di Daniele Fulli. Il ragazzo era dichiaramente gay. Il giovane comunque non aveva mai avuto problemi, né subito minacce nel quartiere. Per sabato è stata organizzata una marcia da parte delle associazioni omosessuali.
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