E’ salvo il neonato ricoverato all’ospedale Moscati di Avellino, dopo essere stato ritrovato all’interno di un vagone su un treno della linea Napoli - Baiano. Gli inquirenti, coordinati dalla procura avellinese, mirano a fare piena luce sul gravissimo episodio, grazie al supporto del sistema di videosorveglianza di cui il convoglio è dotato. Il treno era giunto a Baiano, quando il capolinea, in un normale giro di ricognizione, prima di ripartire, è stato richiamato dai lamenti del piccolo. Meno di venti giorni di vita, carnagione chiara, era avvolta in una coperta sotto un seggiolino. Sul posto si sono subito recati i sanitari del 118 e i carabinieri. I treni che viaggiano sulla linea Napoli - Nola - Baiano attraversano numerosi Comuni e  sono frequentati da molti pendolari. Durante i week end  però, i convogli non sono mai particolarmente affollati. Stando alle prime indagini, il neonato sarebbe stato abbandonato, nel territorio di Casalnuovo di Napoli, poco prima di arrivare a Baiano, da una donna di nazionalità straniera, ricercata dai carabinieri. Al Moscati sono già tantissime le richieste di adozione, per quello che è stato subito battezzato come l’Angelo della Vesuviana. Le sue condizioni sono discrete assicurano dal reparto. Una storia che ha toccato profondamente tutta l’equipe del reparto di neonatologia, dove attualmente il piccolo resta sotto osservazione.