Decine di truffe scoperte in pochi mesi grazie all’attività meticolosa della Polizia. Un fenomeno in forte crescita ma stroncato sul nascere ad Ariano Irpino dove l’attività di prevenzione non cessa minimamente. L’ultima in ordine di tempo, ha fruttato in poco tempo oltre trentamila euro, sempre con lo stesso metodo, utilizzando false cambiali. E’ quella posta in essere da un cinquantenne del luogo, già noto alle forze dell’ordine. In tanti purtroppo sono caduti nella sua trappola. Tre le denunce a suo carico sempre per lo stesso reato. L’ultima serie, per diecimila euro, è arestata consegnata ad un commerciante arianese, caduto anche lui nella sua trappola. La sorpresa è arrivata però quando quest’ultimo si è recato in banca. Nel mostrare i titoli di credito allo sportello dell’istituto bancario, convinto che fossero validi, si è trovato di fronte all’impossibilità di poterli riscuotere. Il truffatore, accreditando i falsi titoli a nome di una nota società, molto stimata ed apprezzata sul tricolle, la cui denominazione era parzialmente modificata rispetto a quella originale, aveva tratto in inganno le sue vittime ma non la polizia. Gli uomini guidati dal dirigente del commissariato arianese Vito Cuccovillo, sono riusciti in poco tempo a smascherare la sua attività illecita, portando alla tutto alla luce. L’uomo dovrà rispondere dei reati di truffa e falso in scrittura privata. L’inchiesta è coordinata dalla procura di Ariano. Non è la prima volta che la squadra di polizia giudiziaria mette le mani su truffe del genere.








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