Bocciato il ricorso presentato al tribunale del riesame di Avellino dal finto cieco contro il sequestro operato dalle fiamme gialle di Solofra il 27 giugno scorso.
Le attività di pedinamento e osservazione, documentate dalla guardia di finanza mediante rilievi fotografici e riprese video, avevano evidenziato il dinamismo del 48enne - residente a Montoro -.Addirittura l'uomo non mostrava difficoltà e incertezze di sorta nella vita quotidiana, mantenendo comportamenti ed abitudini che denotavano inequivocabilmente un’autonomia motoria ed una capacità visiva incompatibili con le condizioni di cieco assoluto e di inabilità al lavoro.
Era stato accertato che dall’anno 2003, per ben 13 anni, l'uomo in questione avevapercepito indebitamente redditi di pensione di invalidità quale “CIECO ASSOLUTO CON ACCOMPAGNAMENTO e di “INABILITA’ AL LAVORO” per un valore complessivo che ammonta alla cifra di oltre 337 mila euro.Le indagini sono tuttora in corso per addivenire all’individuazione di eventuali ed ulteriori persone resisi responsabili in via concorsuale e nel frattempo sono state intraprese le procedure per la sospensione dell’erogazione della pensione di invalidità.
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