In linea con le direttive impartite dal Prefetto Dott.ssa Rossana Riflesso, proseguono in Irpinia i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, soprattutto in quei comuni più sensibili al fenomeno dei furti, sia con finalità di deterrenza sia per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario. Nel pomeriggio di ieri, a San Martino Valle Caudina, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un 25enne della provincia di Caserta, ritenuto responsabile del furto di un’auto, sottratta nella mattinata dal cortile di un’abitazione.L’indagine, avviata a seguito della segnalazione del proprietario, ha consentito il recupero del veicolo.Durante le operazioni, il giovane è stato trovato in possesso di chiavi alterate, grimaldelli e di un’altra chiave appartenente a un’auto rubata poco prima a Montesarchio e successivamente abbandonata perché non marciante.L’arrestato è stato condotto in Caserma e, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di comparire dinanzi al giudice nella mattinata odierna per essere giudicato con rito direttissimo: dovrà rispondere di furto in abitazione, ricettazione e possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso.Entrambi i veicoli sono stati restituiti agli aventi diritto.Le indagini proseguono per individuare eventuali complici. Sempre nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Grottaminarda hanno denunciato in stato di libertà un trentenne del posto, ritenuto responsabile del reato di ricettazione.Durante un servizio perlustrativo, la pattuglia è intervenuta a seguito della segnalazione da parte di una società specializzata nella fornitura di sistemi di sicurezza, che, tramite GPS, aveva localizzato a Grottaminarda un furgone rubato.Grazie all’intervento dei Carabinieri, il veicolo è stato rintracciato e il conducente identificato. Opportunamente interpellato, l’uomo non è stato in grado di fornire una giustificazione plausibile per il possesso del mezzo.Alla luce degli elementi raccolti, il trentenne è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento. Si sensibilizzano i cittadini a continuare a segnalare tempestivamente al “112”, Numero Unico Europeo per le Emergenze, situazioni inconsuete nonché veicoli o persone sospette.
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