Blitz della polizia contro i colpi messi a segno nel capoluogo ed in provincia. Arrestati sei pregiudicati con l’accusa di furto aggravato e ricettazione. Per cinque di loro si configura addirittura il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei furti e della rapina. Le misure cautelari sono scaturite da una articolata attività investigativa avviata dalla squadra mobile nell’agosto 2001. L’operazione ha consentito di fare luce su un sodalizio composto da persone residenti e gravitanti nel capoluogo con una stabile organizzazione che prevedeva una compiuta ripartizione dei ruoli.
Delle sei persone arrestate in esecuzione all’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari, 3 sono in custodia carceraria e 3 in regime di detenzione domiciliare. L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, giudata da Rosario Cantelmo.
Gli arrestati sono tutti uomini, due di avellino, un napoletano e un beneventano. Gli altri finiti in manette sono di Atripalda e Contrada. Una settima misura cautelare, consistente nell’obbligo di presentazione davanti al giudice è stata applicata nei confronti di un avellinese di 27 anni.
Si spera che con questa operazione cali ora il fenomeno dei furti e soprattutto delle rapine ai danni dei commercianti, che negli ultimi tempi si era fatto preoccupante.
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