Al fine di contrastare efficacemente l’odioso fenomeno dei furti in abitazioni la Questura di Avellino ha da tempo segnalato l’esigenza di segnalare tutte quelle situazioni sospette che consentono un tempestivo intervento delle pattuglie dislocate sul territorio. Tale strategia operativa nel pomeriggio di ieri portava ad ottenere un ulteriore e più importante risultato investigativo. Alle ore 15.35 giungeva una segnalazione di persone sospette viste aggirarsi in questa via Tuoro Cappuccini. Il Personale della Volante immediatamente giunto sul posto notava due giovani genuflessi intenti ad armeggiare vicino alla serratura della porta d’ingresso di un abitazione, gli stessi resisi conto della presenza dei poliziotti abbandonano a terra degli arnesi atti allo scasso tentando di darsi alla fuga. Il tentativo risultava vano in quanto venivano prontamente bloccati, e sottoposti a perquisizione personale che sortiva esito positivo infatti nella tasca dei pantaloni di entrambi si rinvenivano dei guanti in lattice.  Da un ulteriore controllo delle porte d’ingresso degli appartamenti presenti nello stabile si rilevava la forzatura della serratura della porta d’ingresso di un'altra abitazione, mentre sul pianerottolo dell’abitazione che i ladri avevano “visitato” si rinveniva una placca in ottone letteralmente divelta, al cui interno  era inserita la serratura. I ladri al fine di non essere “disturbati” e quindi individuati dagli altri condomini apponevano sullo spioncino delle altre abitazioni presenti sul pianerottolo  del nastro adesivo.

I due malviventi entrambi di etnia ROM, J.T. di anni 19  ed il complice un minorenne di anni 16 venivano tratti in arresto per furto aggravato.

Il maggiorenne dopo aver noviziato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino che coordina le indagini, veniva trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, mentre il minorenne veniva trasferito presso il centro di prima accoglienza di Napoli.

Entrambe le persone arrestate risultavano già conosciute dalla Forze dell’Ordine per fatti analoghi.

In particolare il minorenne da una successiva attività investigativa condotta dall’UPG e SP in concorso con la locale squadra Mobile, anche attraverso la comparazione delle impronte digitali, risultava che il 31.01.2012 si era reso responsabile di un ingente furto commesso nell’abitazione di un professionista avellinese.

Il maggiorenne nella mattinata odierna  sarà giudicato per direttissima dal Tribunale di Avellino.

Sono in corso ulteriori indagini al fine di verificare ulteriori fatti delittuosi commessi dai due in questa provincia.