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Cronaca

Furti in pieno giorno, rubavano in pausa pranzo: bottino di oltre 33mila euro. Arrestati/VIDEO

Scacco alla banda di ladri. Individuati i presunti autori accusati di aver messo a segno furti in pieno giorno riuscendo a racimolare un bottino considerevole.

A Giugliano in Campania, Afragola e Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 6 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio e furto aggravato.

L’indagine ha consentito di far luce su tre furti, avvenuti nei primi mesi del 2024, ai danni di altrettante rivendite di tabacchi della Provincia di Caserta, nel corso dei quali i ladri sono riusciti a trafugare complessivamente oltre 33mila euro tra sigarette e gratta e vinci e 5.500 euro in contanti.

Tutti e tre i furti sono stati consumati durante l’orario della pausa pranzo.
Il modus operandi consisteva nel giungere davanti alla tabaccheria con un furgone a noleggio sul quale erano apposte targhe contraffatte; far scendere due malviventi con volto parzialmente travisato che, mediante l’utilizzo di chiavi contraffatte, entravano all’interno dell’esercizio commerciale asportando sigarette, gratta e vinci e denaro contante.

Nel mentre questi facevano razzia gli altri sodali, a bordo del furgone, si allontanavano per non destare sospetto, ritornando solo dopo pochi minuti per il tempo strettamente necessario a prelevare i complici con il bottino e fuggire. 

L’attività investigativa ha permesso, inoltre, di documentare almeno altri 5 sopralluoghi finalizzati al furto non andati a buon fine, presso rivendite di tabacchi nei comuni di Casapulla, Montecorvino Rovella, Bacoli, nonché nel quartiere Vomero e nella via Toledo di Napoli.

All’esito dell’esecuzione della misura cautelare i sei destinatari del provvedimento (un 53enne, un 27enne, un 57enne, un 65enne, un 52enne e un 34enne), tutti del napoletano, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, pertanto gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva. La misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

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