Si indaga su due episodi alquanto anomali. Un furto in un’abitazione che secondo la denuncia presentata ai carabinieri sarebbe avvenuto tre giorni fa in località San Tommaso, in pieno giorno ed un altro invece verificatosi all’interno del Bar del Corso, in via Tribunali la notte scorsa. Solo stamane alla riapertura del locale, poco distante dal palazzo degli uffici, il titolare Pietro Giorgione, ha notato una delle macchinette slot machine scassinata. Dalla cassetta sono stati prelevati circa seicento euro. Nessuna forzatura sulle altre due video slot e sul cambia monete. Alla porta d’ingresso del locale non sono stati rilevati segni di effrazione. Con ogni probabilità chi ha agito, sarebbe entrato da una finestra laterale, con l’utilizzo di una grossa scala. Un furto, per le modalità di esecuzione che è apparso molto strano e inspiegabile allo stesso titolare del bar. Accanto al bancone vi era anche il registratore di cassa, lasciato aperto con pochi piccoli residui di denaro, che non è stato minimamente preso in considerazione, come pure altro materiale. In ogni caso entrambi gli episodi, non avrebbero nulla a che vedere con quanto accaduto nei giorni scorsi ad Ariano Irpino. Nelle contrade Pianotaverna e Fiumarelle risultano solo spari, avvistamenti di auto e persone sospette ma di furti o tentati, così come confermato dalle forze dell’ordine non risultano, fatta eccezione appunto del bar del Corso, sul quale indagano i carabinieri.
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