Sulla tragica morte di Claire Martin restano aperte tutte le ipotesi compreso quella del suicidio che sembra prendere sempre più consistenza secondo gli inquirenti. A diciotto giorni dal misterioso fatto di sangue che ha scosso Carpignano, piccola frazione di Grottaminarda, si naviga ancora nel buio. Domani verrà affidato l’incarico da parte della Procura di Ariano al medico legale Maurizio Saliva, chiamato a ricostruire la scena del crimine. I genitori di Claire giunti dall’Inghilterra sono ancora in Italia. Resteranno a Grottaminarda fino a quando non verrà restituita la salma della loro figlia. In queste ore si attendono anche i risultati delle ultime perizie compresa quella effettuata sul cellulare e il computer di Claire. E’ una lunga e snervante attesa, piena di rabbia e di dolore che dura ormai da circa venti giorni. Anche la trasmissione Rai Chi l’ha Visto, giunta sabato scorso sul posto è stata costretta ad arrendersi di fronte alla chiusura totale da parte della famiglia e alla mancanza di utili elementi per l’inchiesta della nota trasmissione Rai. Sarà determinante ora l’intervento di Saliva. E’ l’ultima carta in mano agli inquirenti, prima di poter stabilire con certezza che cosa è accaduto giovedì primo marzo in quella villetta di Carpignano, dove la verità purtroppo non è riuscita ancora a venire fuori.
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