La Tenenza di Ariano Irpino ha sequestrato un’area di circa 3.500 metri quadri, illecitamente adibita a discarica. Dopo aver intensificato i controlli, i finanzieri del Tricolle, grazie ad un volo di ricognizione con un elicottero della Sezione Aerea di Napoli, hanno individuato nell’agro di Grottaminarda, una vasta area nascosta dalla folta vegetazione, invasa da rifiuti di ogni tipo. Dopo le rilevazioni fotografiche aeree i finanzieri hanno raggiunto a piedi il fondo agricolo non distante dal centro abitato, ma difficile da individuare per la folta vegetazione circostante. Una volta all’interno del fondo, parzialmente recintato, i militari si sono trovati di fronte ad un desolante spettacolo: abbandonati sul terreno carcasse di veicoli, parti di ricambio, fusti di olio esausto, materiale di risulta di attività di demolizione edile, materiale plastico e ferroso, pneumatici, traversine ferroviarie e perfino dell’eternit, pericoloso cancerogeno, proveniente da una demolizione di un capannone. Nel fondo erano presenti anche le fondamenta di una casa in costruzione completamente invase da rifiuti di ogni tipo. Il proprietario della discarica, nativo di Grottaminarda, è stato segnalato alla locale Procura per violazione al Decreto Legislativo n. 152 del 2006, per aver avviato un’attività di gestione di rifiuti non autorizzata, e l’intera area è stata sottoposta a sequestro. L’Arpac dovrà stabilire con esattezza la pericolosità dei materiali depositati nell’area a contatto con il suolo. La zona dovrà essere bonificata.
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