Rapina in pieno centro a Grottaminarda: il colpo è stato messo a segno alla banca Apulia. Magro il bottino: appena due mila euro. Ad agire in due, poco dopo l’apertura della banca: uno dei malviventi con il volto travisato da passamontagna entra nell’ufficio dell’istituto di credito munito di taglierino, lo punta alla gola di uno dei tre impiegati e gli intima di consegnargli l’incasso. Il cassiere non ha fatto nessuna resistenza. Preleva i soldi e sotto la minaccia dell’arma gli consegna le banconote in giacenza, residui della giornata precedente, circa 2000 mila euro. Subito dopo, secondo le prime testimonianze raccolte, i ladri si sono dileguati a bordo di un'auto sulla statale 90 delle Puglie in direzione di Mirabella Eclano. I carabinieri della stazione di Grottaminarda coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Ariano Irpino sono giunti sul posto appena è scattato l'allarme e stanno indagando per risalire all'identità dei malviventi. Posti di blocco sul territorio e ai caselli della autostrada A/16 della Napoli – Bari. Ma dei rapinatori non vi è alcuna traccia. Adesso saranno visionate le immagini delle telecamere a circuito chiuso della banca rapinata, poste sia all’interno che all’esterno della struttura di Corso Vittorio Emanuele. Stando a quanto riferito dai dipendenti, i malviventi avevano uno spiccato accento campano. Probabilmente ha agito la stessa banda che ha messo a segno il colpo, sempre nella banca Apulia, circa un mese fa. Stesso il modus operandi perché avevano utilizzato un taglierino. In quella occasione il bottino è stato molto più ghiotto: 10 mila euro. Solo quindici giorni fa invece i ladri hanno rapinato con pistola alla mano un benzinaio della Q8. In allerta le forze dell’ordine che stanno rafforzando le misure si sicurezza








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